Andrea Pazienza – Morte
Sento la morte ma non ho voglia di salutare nessuno.
Sento la morte ma non ho voglia di salutare nessuno.
Quelli che ci hanno lasciato non sono assenti, sono invisibili, tengono i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime.
Morendo non si diventa santi, si estinguono solo le pene.
La morte è l’attimo nel quale veniamo strappati alla vita, ma è anche l’occasione di avvicinarci al cuore di chi ci ha amati e… di essere rimpianti da chi non vi è riuscito.
Mi porterai dove i fiori cantano, dove l’aria profuma d’amore, dove il cielo ha solo nuvole bianche, dove le parole odio e rabbia non esistono, dove l’amore e il bene sono lo stato, dove le lacrime di tristezza non esistono. Le nostre anime arriveranno davanti un cancello fatto di petali e li saremo nel nostro paradiso.
La morte del fisico non è morte. Una persona muore quando gli muore l’anima, ovvero quando commette azioni malvagie che portano dolore agli altri.
Pensi che la morte va incontro a te, ma sei tu che gli contro.