Paul Valéry – Morte
Ciò che non è fisso non è niente. Ciò che è fisso è morto.
Ciò che non è fisso non è niente. Ciò che è fisso è morto.
L’uomo alla superficie è soltanto l’uomo. Non appena gli si leva la pelle, e lo si disseziona, si scopre la macchina.
Beffo la morte e ghigno.
Nulla muore dentro di te, neppure con la morte. E se così non fosse… non era mai nato nel tuo cuore.
L’uomo teme la morte eppure non dovrebbe. Il nulla non può far paura.
Mi sono chiesta, il perché si nasce, il perché sono nata io.Mi sono chiesta. Il perché della morte. Il perché devo morire io.Lo scopo della nascita, mi è chiara.Si nasce per amare, sognare, per vivere.Lo scopo della morte, lo sto cercando dimmelo tu.
La coscienza regna, ma non governa.