Marco Aurelio – Morte
La morte sorride a tutti; un uomo non può far altro che sorriderle di rimando.
La morte sorride a tutti; un uomo non può far altro che sorriderle di rimando.
La morte è subdola e non riesce a capire quanto è impotante vivere e morire allo stesso tempo, per una vittoria, per una sconfitta.
La morte ci segue fin dalla nostra nascita, senza la quale non non esisterebbe.Perciò è la nascita che dà vita alla morte.
Generalmente l’uomo è distrutto dall’attesa della pena capitale molto tempo prima di morire. Gli si infliggono due morti, e la prima è la peggiore dell’altra, mentre egli ha ucciso una volta sola. Paragonata a questo supplizio, le legge del taglione appare come una legge di civiltà. (da “Riflessioni sulla pena di morte”)
Chi è ossessionato dalla morte, a causa d’essa diviene colpevole.
Si è addormentato sereno prima della morte.
Il morire è una fase del Vivere, che deve impregnarsi di dignità.