Marco Aurelio – Morte
La morte sorride a tutti; un uomo non può far altro che sorriderle di rimando.
La morte sorride a tutti; un uomo non può far altro che sorriderle di rimando.
Purtroppo per morire basta un attimo, ma divertirsi e vivere la propria vita istante per istante è dura.
Vivere significa ribadire la propria forma. In questo senso il morire è l’azione estrema.
-Però non vorrei la foto.-E perché?-Perché la foto invecchia, e fa diventare vecchio anche il tuo ricordo. Invece il nome no. Il nome rimane. Resterà sempre incontaminato [… ]-A me della morte non me ne frega niente.-È solo perché te non vivi. Te ti proteggi e basta, te e le tue maschere. I nostri genitori ci hanno dato la vita e noi dobbiamo guadagnarci la morte… E lo puoi fare solo se non l’allontani dai tuoi discorsi e dai tuoi pensieri. Soltanto cosi non vince.
Non posso far niente per farti sentir meglio. Questo è il guaio di perdere qualcuno che si ama. Non ci sono parole che possano rimpiazzarlo. Non ci sono lacrime che possano riempire l’enorme vuoto che senti dentro di te. Alcuni ti diranno che il tempo ti curerà, che con il passare dei giorni il dolore si attenuerà. Ma io non te lo dirò, perché non credo sia vero. Impariamo a convivere con il dolore, a tollerarlo in modo che ci permetta di continuare la nostra esistenza, ma nulla lo fa scomparire. E nessun altro riesce veramente a capire quel che provi. Per quanto ti voglia bene, sei sola con la tua tristezza.
C’è chi muore oscuro perché non ha avuto un diverso teatro.
Le stranezze vengono acclamate solo al termine del passaggio terreno.