Henry Fielding – Morte
Non è la morte, ma il morire, che è terribile.
Non è la morte, ma il morire, che è terribile.
Non mi spaventa la morte, mi spaventa sapere che ci possa essere qualcuno che soffrirà per la mia scomparsa.
La morte è solo la liberazione da questo mondo crudele che noi tutti odiamo e amiamo nello stesso momento.
Quando muori scomparirai nell’assenza di forma – il fiume si dissolve nell’oceano, diviene infinito.Se ti aggrappi alla vita, la morte sembra essere una morte. Ma se non ti aggrappi,la morte sembra una liberazione, un’estasi profonda, la gioia infinita…
Ci sono due eventi importanti nella evoluzione del essere: la nascita e la morte, il tempo che trascorre tra uno e l’altro evento non è che un insieme di colori che abbiamo scelto di usare per dipingere il quadro della propria vita.
Se è la morte che fa parte della vita, può la vita far parte della morte?
La morte è solo un’apparente uscita dalla vita. Si può considerare non più in vita. Colui che continuerà a vivere nei ricordi e nel cuore di coloro che lo hanno amato?