Epicuro – Morte
La morte non va temuta perché quando ci siamo noi non c’è lei e quando c’è lei non ci siamo noi.
La morte non va temuta perché quando ci siamo noi non c’è lei e quando c’è lei non ci siamo noi.
M’ostinai e asserii che la morte era la vera organizzatrice della vita.
Con maggior piacere gode dell’abbondanza chi meno di essa ha bisogno.
Chi vive per l’eternità non ha mai paura di morire.
Il giorno della mia morte vorrei che la mia anima diventasse cieca… per non vedere le loro lacrime.
Il grido della carne è: non aver fame, non aver sete, non aver freddo. Colui che abbia soddisfatto questi bisogni, o che si aspetti di poterli soddisfare, può gareggiare in felicità anche con Zeus.
Mi chiedo ancora se io possa morire…visto che da quel giorno mi sento già morto,ucciso dalle tue parole che la vita mi han tolto.