Sebastiano Conte – Musica
Non conta come e quante note suoni, conta se trasmettono emozioni.
Non conta come e quante note suoni, conta se trasmettono emozioni.
Fare un giro in macchina ascoltando musica, è uno dei miei piccoli piaceri.
Crisi di ispirazione? Le parole e le note musicali si nascondono nell’aria, quando si incontrano sono come ago e filo, e ricamano le canzoni su una stoffa. Io per scrivere mi fondo col silenzio e la solitudine, quando non sento l’ispirazione, il mio genio da ribelle diventa arrendevole. Le idee sono libere e non le catturo, non preparo nessuna trappola per loro; quando arrivano davanti alla mia porta bussano; la mia creatività è molto riservata ma ama la compagnia delle belle parole che non fanno rumore ma sussurrano buone emozioni al cuore e rendono l’anima lieta.
Chi danza scrive le note musicali nello spazio che gli appartiene e libera in ogni singolo movimento l’arte di volare come libere farfalle.
Le fratture dell’anima, in musica, si chiamano dissonanze. Sembrano “errori”, invece sono colori nuovi.
La musica di Vivaldi, è un opera d’arte senza tempo, essa permette di volare con fantasia, la si può immaginare come il suono viaggia nell’eterno incanto della percezione, l’infinito, il suo pensiero è come un posto segreto invalicabile dove può conservare tutto se stesso senza farlo sapere a nessuno, e nessuno lo saprà.
La musica va al di là di ogni conoscenza, ci interpreta in modo continuo e solo grazie ad essa che riscopriamo la gioia di essere noi stessi!