Antonio Pistarà – Musica
La musica è il mio sangue ed io sono le vene che la trasportano…
La musica è il mio sangue ed io sono le vene che la trasportano…
L’orologiaio che regola e determina la qualità del tempo della nostra vita è la nostra anima, in assonanza con il cuore e la mente.
La vita è piena di alti e di bassi, come la musica che contiene alti e bassi alternati fra loro, l’importante è però che la melodia finale sia sempre straordinaria e quella sta ad ognuno di noi plasmarla al meglio delle proprie possibilità!
Danzano gli alberi nel bosco quando l’alba sorge e bacia il cielo, la natura si desta dal buio della notte e inizia a suonare la musica dell’Universo.
La musica dovrebbero venderla in farmacia.
Se non guardi la strada dove stai andando non potrai cogliere gli ostacoli che ti si presentano.
La fine di un sorriso, che in me resta infinito chiamato mamma. Il dolore è percepire te che non puoi più opporti alla fine del tuo tempo, impassibile te ne stai chiusa nelle tue paure scandite solo dal lento tempo che avanza logorando il tuo essere, ma tanto a te che importa. Non c’è niente che puoi fare, sola, lo sguardo fisso all’ignoto; non c’è parola che susciti in te nessun sorriso, per compagnia solo quell’ultimo rantolo che ti porterà via la vita. E intanto suona dentro te la tua musica, mentre il film che appartiene al tuo vissuto attraversa i tuoi occhi, una lacrima senza criterio si lancia giù dai tuoi occhi, solcandoti il viso per quell’ultima volta, come a giustificarti con noi, quanti rammarichi, quanto avevi ancora voluto vedere, quante cose da fare, ma il dolore smisurato si è impadronito del tuo cuore, il tuo cervello, non da ormai più nessun cenno, non saprò mai se fino all’ultimo hai riconosciuto noi, i tuoi figli che circondavano il tuo fragile corpo, intanto scende la notte e, muto un grido si fa strada dentro me, un grido che non avrà mai un perché, che sa che domani sarà un triste silenzio senza di te mamma.