Giulia Guglielmino – Musica
Chissà quale meraviglioso disegno apparirebbe se la bacchetta di un direttore d’orchestra scrivesse.
Chissà quale meraviglioso disegno apparirebbe se la bacchetta di un direttore d’orchestra scrivesse.
L’indecisione che era in me io la metterò da parte per vivere con te.
Ho capito di avere un cuore senza più speranza nel momento in cui ho smesso di cercare quegli occhi che sapessero leggere i miei, preferendo scoparmi delle canzoni delle canzoni che sembrassero conoscermi meglio di quanto io stesso fossi mai stato in grado di fare.
Soltanto la celeste, divina arte della musica è in grado di rendermi manifeste le gioiose emozioni che mi riempiono l’anima; non è possibile esprimere l’eterno con le parole; il cercare di farlo sarebbe una profanazione.
Senza la musica per decorarlo il tempo sarebbe solo una noiosa sequela di scadenze produttive e di date in cui pagare le bollette.
La musica è quella compagna, che non si stanca mai di starti accanto, camminando con te nella strada della vita.
Le dita come piume leggerein un frenetico balloaccarezzano le corde.Le note unendosi,nell’aria si propaganocomponendo nuove melodieche si insinuano nei meandripiù oscuri dell’anima,risvegliando ogni volta nuove emozioni.Resto affascinato quasi stregatodalla magia chequelle sei corde sanno creare.E mentre il chitarrista sta ancora suonando,io mi lascio trasportare dalla sua musica,fino quasi a potersfiorare la sua anima.