Giulia Guglielmino – Musica
Chissà quale meraviglioso disegno apparirebbe se la bacchetta di un direttore d’orchestra scrivesse.
Chissà quale meraviglioso disegno apparirebbe se la bacchetta di un direttore d’orchestra scrivesse.
Ogni sogno mi uccide un po’.
I lunghi singhiozzi dei violini d’autunno feriscono il mio cuore d’un monotono languore.
Devo tutto a Joao Gilberto, l’inventore della Bossanova. Anche se non fossi diventato un musicista avrei ugualmente dovuto tutto a lui.
Gli imprevisti sono tutti i colori che compongono il bianco se il “bianco” impersonificasse la “vita”.
Non c’è niente di più bello di accendere lo stereo e iniziare a comunicare le parole espresse da una canzone con il linguaggio del corpo, esprimere l’emozioni che esse danno semplicemente danzando, rendendole libere di essere visibili ai nostri occhi ancora inesperti di certe passioni che solo i movimenti e la fatica di spostare con agili mosse quell’aria presente e impercettibile ci possono trasmettere.
Parlare del passato significa riviverlo.