Giulia Guglielmino – Musica
Chissà quale meraviglioso disegno apparirebbe se la bacchetta di un direttore d’orchestra scrivesse.
Chissà quale meraviglioso disegno apparirebbe se la bacchetta di un direttore d’orchestra scrivesse.
Le persone non vanno schiacciate come i tasti di un pianoforte o strattonate come le corde di un’arpa per far suonare la musica che non vogliono, ma ognuno è nota musicale di se stesso ed è libero di emettere le proprie vibrazioni per far ascoltare la sua melodia, la sua voce nel mondo.
Ho capito di avere un cuore senza più speranza nel momento in cui ho smesso di cercare quegli occhi che sapessero leggere i miei, preferendo scoparmi delle canzoni delle canzoni che sembrassero conoscermi meglio di quanto io stesso fossi mai stato in grado di fare.
Quando ascolto la musica sento le mie “cellule del corpo” entrare in una completa equalizzazione con il tempo e lo spazio che mi circonda donandomi quella spinta morale, esistenziale e comportamentale che giustifica il mio andare avanti sempre e comunque.
Chi danza scrive le note musicali nello spazio che gli appartiene e libera in ogni singolo movimento l’arte di volare come libere farfalle.
Le annuali playlist musicali personalizzate sono il mio diario di ricordi.
La passione è una fiamma che se rimane senza sede brucia fino alla sua distruzione…