Arthur Schopenhauer – Musica
La musica è un quietivo della volontà; non lo redime per sempre dalla vita, ma solo per brevi istanti, e non è ancor una via a uscir dalla vita, ma solo a volte un conforto nella vita stessa.
La musica è un quietivo della volontà; non lo redime per sempre dalla vita, ma solo per brevi istanti, e non è ancor una via a uscir dalla vita, ma solo a volte un conforto nella vita stessa.
Qui, seduta su questa scrivania, la mia fantasia esce fuori. La mia mente si svuota dai pensieri, ed entra la musica. Ed è così, che comincio ad immaginare. Sì, con la musica, la mia mente, esce fuori da ogni spazio immaginabile. Esploro mondi, mai esistiti. Scopro sensazioni, che mai avrei pensato di provare. Tutto questo, con una canzone. È come una droga, da iniettare direttamente nelle vene. Con una sola differenza, la musica, non uccide. La musica, ti fortifica. Ti entra dentro e non ne esce più. Potrà anche diventare una dipendenza. Potrai anche metterci il cuore, ma la musica, è… E sarà sempre, l’unica droga che non potrà farti del male.
E se la musica ce l’hai nel sangue c’è poco da fare, senti i brividi attraversarti la pelle, l’adrenalina avvolgerti l’anima, perché la musica è Vita.
La musica è nel Dna,la musica è nel mio Dna,rido, piango, sogno, amo, respiro con le note.
La musica non è fatta di note corrette, ma di passione, dedizione, intenzione travolgente.
Musica: estasi dei sensi che sublima l’animo umano elevandolo alla percezione dell’eterna pace universale.
La vita è come un’orchestra in cui ognuno suona la stessa musica con uno strumento diverso.