John Keats – Musica
Al mondo non c’è nulla di stabile, il tumulto è la vostra sola musica.
Al mondo non c’è nulla di stabile, il tumulto è la vostra sola musica.
Conserverò ogni singolo momento dentro una canzone.
La disco music mi è piaciuta fin dall’inizio. Ci si è lamentati del suo ritmo costante e identico. È esattamente ciò che si è già detto a proposito di Little Richards e Fats Domino.
Spesso la musica è quell’abbraccio d’amore desiderato, mai ricevuto!
Attraverso la musica trovo l’appagamento dei sensi, l’estinzione dal fuoco dell’anima, la demolizione della materia in energia e passione e sentimento costrittivo e fatale nell’immaterialità che ci pervade: il nostro tempo e l’identità perduta dell’uomo che non sappiamo più ritrovare in ognuno di noi… smarriti, ci rifugiamo nell’elettricità che fa entrare in risonanza armonica le cellule di cui siamo fatti: “la musica”, in tutte le sue forme ed espressioni.
In ogni parola di una canzone c’è un pezzo di vita vissuta. Che bello ricordare, e se una lacrima solca il viso non fa niente, è vita.
Si suona come si vive; meglio: si suona come si è vissuto.