William Shakespeare – Nemico
Per i nemici non riscaldate tanto la fornace da bruciarvi voi stessi.
Per i nemici non riscaldate tanto la fornace da bruciarvi voi stessi.
Mi faccio sempre i cazzi miei io, fino a quando le tue scarpine belle lucidate non calpestano la mia strada o i miei piedini. Quando questo accade non so come mai ne so spiegare il perché, ma dimentico educazione, classe e buone maniere. È si, è proprio vero che in ognuno di no c’è un lato buono e uno cattivo. Tu sai tirarmi fuori il peggiore!
Beh, chiunque può sopportare un dolore tranne chi ce l’ha.
Ti chiamano “stronza” quando non ottengono quello che vogliono. Sorrido e me ne frego altamente le balle.
Sentendo la morte nel mondo non potevo evitare di sentire la morte anche nel mio cuore e dentro di me, ma come potevo io resistere alla morte che mi opprimeva, senza che avessi un’arma o una difesa altrettanto forte? Come potevo da sola io essere viva e illuminare il mio animo quando tutto era avvolto dalle tenebre? Come potevo sfuggire all’odio, senza che venisse da me l’amore?
Così con un bacio… io muoio.
Gli uomini sono come aprile quando corteggiano, dicembre quando sono sposati; le donne sono maggio quando sono ragazze, ma il cielo cambia quando sono diventate delle mogli.