Anonimo – Palindromi
Ora va l’alluce culla l’avaro.
Ora va l’alluce culla l’avaro.
La consolazione di una bugia è effimera, svanisce presto e non può portarti nulla di buono.
Tegn u ciucc e u tegn yind alla stadd.Ho l’asino e ce l’ho nella stalla.
Cosa sarà poi quella sottile linea che separa una vittoria da una sconfitta, forse vince chi ha più voglia di rimanere in piedi, di non arrendersi mai, di provarci ad ogni modo, di non smettere mai di credere in se stessi e in ciò che si fa. Vincere o perdere non ha importanza, quello che conta e il cuore che mettiamo nel fare le cose, quello davvero non può mai mancare.
Tutto ciò che mi fa stare bene: un tramonto, un sorriso, una mano tesa, un bacio, un gatto che fa le fusa.
Tra noi amore mio cancelliamo la parola addio.
Bisogna preoccuparsi più per la propria anima che per il corpo… perché l’anima è per…