Damiano Corbelli – Paradiso & Inferno
È meglio vivere da prigionieri in paradiso, piuttosto che vivere da uomini liberi all’inferno.
È meglio vivere da prigionieri in paradiso, piuttosto che vivere da uomini liberi all’inferno.
Chi ha inferto grandi dolori, atroci sofferenze e profonde ferite nell’animo dei suoi simili, dovrebbe purificarsi nelle fiamme dell’inferno.
Se esiste l’inferno, ad esso saranno destinati tutti coloro che hanno ignorato e fatto soffrire le persone che li amavano. Non essere riusciti ad amare chi ci ha amato è il peccato più grave che abbiamo commesso. Ma se non si ama chi ci ama, chi altri si dovrebbe amare? Per me, se non si è in grado di ricambiare l’amore, non si è neppure in grado di amare.
Non so se sono io ad esser debole o tu ad esser forte.
Ho conosciuto l’inferno e vorrei farlo conoscere anche al paradiso.
C’è una bimba col sorriso sul visoalle falde del paradiso,che con un fiore alla mano, cantando,danza fra gli angeli che la stanno acclamando.Mentre all’inferno è grande l’attesa,dell’Orco che ha violato ogni offesa,ed un deserto di braci lo aspetta,a piedi nudi, per correre in fretta,e non solo dal tanto calore,ma dal pungente fetido odore!
Il paradiso è un poliziotto inglese, un cuoco francese, un tecnico tedesco, un amante italiano: il tutto organizzato dagli svizzeri. L’inferno è un cuoco inglese, un tecnico francese, un poliziotto tedesco, un amante svizzero, e l’organizzazione affidata agli italiani.