Pablitos Los Sconditos – Paradiso & Inferno
Ti chiedo di avere pazienza, tanta. Ho viaggiato nei miei peggiori inferni. Tu sei per me tanti piccoli paradisi.
Ti chiedo di avere pazienza, tanta. Ho viaggiato nei miei peggiori inferni. Tu sei per me tanti piccoli paradisi.
Tre porte ha l’inferno: lussuria, ira, avarizia.
Solo nel mio letto,stringo il vuoto fra le braccia.Tu non ci sei… ma ci sei!Siamo lontani… ma la tua presenza è in me.Caro dolce angelo,sei una voce che ascolto nel silenzio,sei un viso nel mio cuore,i tuoi baci i tuoi abbracci,sono catene che non si spezzano.Il tuo sorriso porterà in me il sereno e… in attesa… mi addormento.
Come voi sapete, c’è gente che ha abbondanza e gente che soffre, e c’è chi ha un cuore grande e chi cuore non ne ha: ma tutti dobbiamo navigare in questo freddo mare fino all’approdo. Dopo si peseranno i pro e i contro e qualcuno stabilirà il peso delle nostre azioni. Dove non potrà arrivare la giustizia terrena, arriverà quella Divina! Ciao Cari Amici.
Chi è pronto a raggiungere il Padre non ha paura della morte. Sa di finire in Casa regia.
Non serve a nulla urlare, chi non vuole capire non sentirà mai nemmeno il più forte degli urli. Chi invece vuole sentire, capirà anche il silenzio. Perciò risparmia il fiato, che è prezioso.
C’è uno strapiombo abissale tra il lassù e il quaggiù. Un baratro immaginario tanto quanto lo sono il paradiso sopra le nuvole e l’inferno sotto la Terra.