Daniele De Patre – Paradiso & Inferno
Quando non ci sarò più, quasi certamente mi spetterà l’Inferno. Però, il Superiore non potrà rinfacciarmi di non aver provato a fare nulla. Su questo ci discuterei.
Quando non ci sarò più, quasi certamente mi spetterà l’Inferno. Però, il Superiore non potrà rinfacciarmi di non aver provato a fare nulla. Su questo ci discuterei.
Io non sono nessuno: pienamente consapevole! Purtroppo, c’è chi crede di essere qualcuno. Puntualmente arriverà…
Ciò che più desidero? La pace. Ciò che più mi appaga? Un sorriso vero. Ciò che più vorrei per i miei cari? La salute. Ciò che più temo? Il futuro. Ciò che più apprezzo? La sincerità. Ciò che più detesto? L’ipocrisia. Ciò che più riscontro? L’indifferenza. Ciò che più non comprendo? La superficialità. Ciò che più non perdono? La violenza sui bambini. Ciò che più vorrei si ricordasse di me? La differenza. Ciò che più prego? La salute delle persone. Ciò che più spero Lui possa perdonarmi? Non aver perdonato abbastanza. Ciò che più vorrei per me? Riuscire a fare la Sua volontà.
Uomo! L’inferno non è magia, fantasia o invenzione. L’inferno esiste ed è la tua dannazione. Il tuo ultimo compito è quello di chiedere pietà, il mio primo compito è non darti retta.
Fin quando penseremo di non poter fare molto, non faremo nulla. Cominciamo col fare poco… il resto verrà da sé!
Secondo me, non esiste alcun paradiso, solo l’inferno perché la maggioranza di voi si gira dall’altra parte.
Lo sguardo degli occhi sia puntato davanti a noi, quello del cuore sia sempre rivolto in “alto”.