Fabio Privitera – Paradiso & Inferno
Mentre il diavolo pensa a fare le pentole, io faccio i coperchi.
Mentre il diavolo pensa a fare le pentole, io faccio i coperchi.
Liberati da tutto ciò che hai, esci fuori e parla alla notte, alle stelle, alla strada lungo cui cammini. Sentirai parlare te stesso e nient’altro potrà disturbarti dal tuo colloquiarti. Liberati e vedrai come le cose acquistano una forma diversa, un colore diverso, e un profumo che saprà scavarti l’anima e darti la forza di vivere tutto quello che non credevi ci fosse.
Forse ci creiamo l’inferno, perché il paradiso ci annoia.
Raramente la mente segue il cuore, ma i ricordi sempre.
C’è uno strapiombo abissale tra il lassù e il quaggiù. Un baratro immaginario tanto quanto lo sono il paradiso sopra le nuvole e l’inferno sotto la Terra.
La verità rende diversi, per questo molti la fuggono allo stesso modo in cui sembrano cercarla. Occorre essere pronti e non solo volerla, pronti ad affrontare il cambiamento radicale che essa opera perché è una reale conversione dopo la quale chi era abituato a vederci in un certo modo non ci potrà più riconoscere.
Alla comprensione non si arriva ragionando, si arriva vivendo il medesimo stato interiore, indecifrabili nei simboli e nelle parole a cui è dedita la ragione.