Francesca Berretta – Paradiso & Inferno
Pensare a te è il mio entusiasmo. Quando non ti sento vicino, mi abbatto nel vuoto. Non chiedermi di non idearti.
Pensare a te è il mio entusiasmo. Quando non ti sento vicino, mi abbatto nel vuoto. Non chiedermi di non idearti.
Non faccio mai il Primo Passo ma lo seguo e poi lo supero.
Sai cosa significa impazzire? Rendersi conto di essere perfettamente normale, ma non riuscire più a far nulla delle cose normali che facevi prima. Rendersi conto che è nero, ma per te è anche bianco – nonostante tutto. Volere ciò che non vuoi – non volere ciò che vuoi. Farsi male per volersi bene e farsi del bene perché ci si vuole male. Pochi capiranno ciò che voglio dire, molto pochi. E onestamente lo spero.
Pensare è come sognare, con l’unica differenza di comandare i fatti, le cose, le emozioni, i brividi.
Il paradiso di un folle é l’inferno di un uomo sano.
Rimane sempre il profumo sulla mano che dona rose.
Mi preferirei all’inferno piuttosto che in quel purgatorio transitorio e sospeso dove, come ripostiglio, vengono ammassati i più. Di paradiso non c’è orizzonte alcuno. Né lo vorrei. Mi tengo le miei piume ammazzate ché la mia “voliera” è un reame.