Emily Dickinson – Paradiso & Inferno
Lasciarsi é tutto quello che sappiamo del paradiso, e tutto quello che ci serve dell’inferno.
Lasciarsi é tutto quello che sappiamo del paradiso, e tutto quello che ci serve dell’inferno.
È dell’inferno dei poveri che è fatto il paradiso dei ricchi.
L’inferno è un rifiuto d’amore. L’inferno c’è già su questa terra così come il Paradiso c’è già su questa terra e la morte non è altro che una continuazione di quello in cui noi siamo. Il Paradiso è l’accettare di amare, è vivere come Gesù, questa è la cosa stupenda che andiamo a dire nel mondo con la vita e con i fatti.
Mi preferirei all’inferno piuttosto che in quel purgatorio transitorio e sospeso dove, come ripostiglio, vengono ammassati i più. Di paradiso non c’è orizzonte alcuno. Né lo vorrei. Mi tengo le miei piume ammazzate ché la mia “voliera” è un reame.
Per scatenare un Inferno non bisogna fare cose eclatanti, a volte basta dir semplicemente quel che si pensa.
Mentre il diavolo pensa a fare le pentole, io faccio i coperchi.
Ad Un Pastore durante un orazione gli fu chiesto: “Padre esiste un mondo al di fuori di questo”? Acciocché il Pastore conoscendo l’immensa vanagloria dell’uomo rispose: “Sono convinto e Dio me ne è Testimone,: c’è un altro mondo, in quel mondo continueremo a patire”!