Akis Kazantzantz – Paradiso & Inferno
Le porte dell’inferno e del paradiso sono vicine e identiche, verdi e bellissime.
Le porte dell’inferno e del paradiso sono vicine e identiche, verdi e bellissime.
Che nel Cielo vi siano per te pozze di burro e fiumi di miele, di liquori, di latte, di acqua e di panna.Che quei fiumi, gonfi di dolce sciroppo, scorrano per te nel mondo celeste, e che laghi di loto ti circondino da ogni parte.
Non voglio credere in Dio, in quel Dio scontato, costruito con accanimenti esagerati di Fede, dove tutto più che un disegno è uno scarabocchio. Non voglio una Fede senza dubbi o perplessità. Voglio semmai comprendere la sua verità.
Non esiste paradiso senza prima aver attraversato l’inferno.
Nei millenni a venire ci ritroveremo riflessi del Sole divino (Paradiso) o fossili della crosta terrestre (Inferno), dipende dalla montagna scalata (bene) o dalla miniera scavata (male)
Riesco a vivere gioia e dolore nello stesso momento, con la stessa rabbia e la stessa intensità; paradiso e inferno hanno la stessa lacrima da farmi versare…
Chi è pronto a raggiungere il Padre non ha paura della morte. Sa di finire in Casa regia.