Charles Bukowski – Paura & Coraggio
Sì, ho sentito la paura, la paura di diventare come loro.
Sì, ho sentito la paura, la paura di diventare come loro.
Non ho paura del tempo che passa velocemente, ma di quello che potrei sprecare inutilmente.
Il panico si impossessa di chi non è in grado di nuotare, che egli sia in mezzo all’oceano o a pochi metri dalla riva. Questo non ci permette di ragionare e squilibra la portata dei nostri problemi.
No, non dite di essere scoraggiati, di non volere più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere.
Sbagliare nei confronti di un altro è un atto di umana natura ma non chiedere scusa è un atto di viltà che non attiene alla sottomissione ma alla forza e al coraggio.
Non posso sopportare nemmeno per un istante di vedere un cane o, se per questo, nessun altro essere vivente, subire impotente la tortura di una morte lenta. […] Se il mio cucciolo dovesse essere attaccato dalla rabbia e non ci fosse rimedio che desse speranza di alleviare la sua sofferenza, mi sentirei in dovere di togliergli la vita.
Il lasciarsi andare non è da vigliacchi ma di chi sa consapevolmente che è la scelta migliore, un atto di grande coraggio.