Mariella Buscemi – Paura & Coraggio
Il mio coraggio come corda. Un abbraccio come nodo.
Il mio coraggio come corda. Un abbraccio come nodo.
Mi è sempre parso che mi avreste condotta in qualche luogo dove vive un enorme ragno cattivo, grande come un uomo e che saremmo stati lì tutta la vita a guardarlo e a temerlo.
A volte, m’accendo una candela dentro per restare punto cardinale al mio costante perdermi; è così che mi segno cammino e destino, sui viali scoscesi e sinistri, piluccando briciole lasciate per depistarmi le traiettorie.E più m’accendo, più m’annerisco.
Pensavo che non fosse stato così difficile attraversare le radure dell’indifferenza e adattarmi a questa esistenza così difficile. Scavalcare gli ostacoli degli avvenimenti contraddittori. Pensavo che la bontà era un fattore congenito di tutti, è li che sbagliavo. Di grosso direi. Non siamo tutti uguali, siamo come i giorni; differenti gli uni dagli altri. Dopo tanto Ho imparato la lezione, ora sorrido e vivo, anche se la vita è difficile come è difficile capire fin in fondo le persone.
Le persone che hanno sofferto sono le più pericolose, perché pur temendo il dolore conosco la loro forza e sanno come sconfiggerlo. La loro paura è pari al loro coraggio. Non si fermeranno di fronte a niente e nessuno e sapranno ingoiare tutte le lacrime, sapranno alzarsi dopo aver toccato il fondo. Chi ha sofferto ha un cuore grande perché conosce il bene e conosce il male e ha rinchiuso in se tutto l’amore e il dolore. Sapranno sempre allungare una mano per fare una carezza e trovare una parola per confortarti, ma non sottovalutarle mai, perché sapranno ucciderti nel momento in cui tu cercherai di farlo con loro.
Ci vuole coraggio per avventurarsi al buio, senza sapere che cosa troveremo, per uccidere i demoni della nostra paura e del nostro dolore.
Non ho paura di cosa possa accadere domani. L’unica paura che ho, è che non accada nulla.