Mahâbhârata – Paura & Coraggio
La piccola canna, che si piega alla forza del vento, torna dritta quando la tempesta è passata.
La piccola canna, che si piega alla forza del vento, torna dritta quando la tempesta è passata.
Perché mai a me questa paura, stabilmente, come un guardiano davanti al mio cuore profetico volteggia? E un canto non richiesto, non pagato, pronuncia profezie, né posso io scacciarlo come si fa con sogni confusi, in modo che la fiducia rassicurante sieda sul trono della mia mente?
Dovessi guardarmi dal di fuori, oggi mi farei un po di tenerezza. Perché dentro ho come un puzzle a cui mancano dei pezzi. Perché dico che va bene, e magari lo dico davanti allo specchio sorridendomi così che il sorriso mi ritorni indietro. Perché vorrei trovare le parole, quelle giuste, che spieghino le mie emozioni, che profumino del mio cuore, che riescano a consolarmi e a consolare. Perché non vorrei avere più paura del silenzio.
È facile provare rancore, ma il coraggio sta nel perdonare…
A volte confondiamo la paura verso il futuro per la paura che abbiamo verso noi stessi.
La paura di combattere spesso fa fare cose stupide.
C’è più coraggio ad andare via che nel restare. Come c’è più amore nel perdere chi si ama tento.