Davide Gentile – Poesia
La poesia è una cane sordo che abbaia alle campane nella sua testa.
La poesia è una cane sordo che abbaia alle campane nella sua testa.
Le parole che si levano da un cuore sincero sono l’incanto dell’anima, veicolo dei nostri pensieri.
I poeti sono come i bambini: quando siedono a una scrivania, non toccano terra coi piedi.
Il silenzio ha il rumore di un fischio. L’assenza diventa esigenza di dimenticare. Il mio fianco è vuoto e le mani rosicchiate. Ieri ero io ed oggi il passato. Nessuno intorno. Nulla all’orizzonte. Non è rabbia non è tristezza: è solo un accorgersi, un capire. Semplicemente un passaggio tra te e il domani.
La poesia è un atto di pace. La pace costituisce il poeta come la farina il pane.
Brividi che danzano sottopelle attendono bramosi l’amplesso tra inchiostro e carta. EmozionaMente tracciano di RossoSentire il VuotoAvorio cartaceo.
La poesia non la cercare nella poesia, cercala ovunque.