Jean-Paul Malfatti – Poesia
L’essere o sentirsi poeta è anche piangere la tristezza dietro il sorriso della penna.
L’essere o sentirsi poeta è anche piangere la tristezza dietro il sorriso della penna.
Non ci credo che ci sia qualcuno più bravo di me nel mettere il broncio! La mia costanza nel metterlo non viene premiata molto presto, ma siccome ho il dono della pazienza una consolazione c’è: ottengo spesso ciò che voglio!
Ci sono dei regali che non sono semplici regali. Essi sono accompagnati da energie positive che ci servono per affrontare le vicissitudini della vita con più forza e più tenacia di prima.
I gay veri e propri non sono froci, sono omosessuali. I froci sono i finti gay, cioè gli etero che si “fingono ghei” per fare i modelli, scappare dal servizio militare, trarre vantaggio da alcune opportunità o semplicemente per attirare l’attenzione.
Dove finisce la regola, la moda, la tendenza, la politica, la società; dove del sociale si rivela in modo evidente; dove nessuno insegna e tutti imparano è lo spazio in cui puoi trovare il poeta.
Perché preferisco gli aforismi!? Perché a buon intenditore poche parole servono! Le poesie le dico all’orecchio di colui che amo!
I poeti immaturi imitano; i poeti maturi rubano.