Manuel Cappello – Poesia
Leggere di uccelli è uno stormo, che entra nella testa. Chi sbaglia paga.
Leggere di uccelli è uno stormo, che entra nella testa. Chi sbaglia paga.
Una poesia non è mai finita, è solo abbandonata.
Arrivando a un sano equilibrio tra sfogo personale e comunicazione, il vero poeta scrive perché ha qualcosa da dire. E vuole farlo a modo suo.
I poeti sono persone infelici poiché, per quanto il loro spirito si elevi, saranno sempre racchiusi in un involucro di lacrime.
Cielo e mare si toccano, nell’immaginario nostro orizzonte, creando una “riga” sulla quale si adagia la poetica scrittura del nostro vivere.
Con un grande poeta il senso della bellezza va oltre ogni altra considerazione, o piuttosto convalida tutte le considerazioni.
Finché il mondo accoglierà amore e bellezza la poesia verrà a far palpitare i cuori emozionando.