Jale Phinnis – Poesia
Posso sempre temprarmi con la brace semi-spenta di una stella caduta, prima di tramutarmi in ghiaccio e rinascere cometa.
Posso sempre temprarmi con la brace semi-spenta di una stella caduta, prima di tramutarmi in ghiaccio e rinascere cometa.
Che gioia immensa è addormentarmi con te accanto guardare la tua bella schiena, accarezzare i tuoi fianchi, ascoltare il tuo respiro…Che gioia immensa è svegliarmi la mattina con te accanto gli occhi ancora chiusi per il sonno, la tua mano che si allunga e mi sfiora, il tuo viso che si avvicina al mio e la tua bocca sulla mia…E qualche volta nel mezzo della notte mi sveglio, mi sveglio e ti guardo dormire e mi prende all’improvviso la paura che tutto questo possa finire…
La poesia rimane l’ancora di salvezza che ti lascia quella leggera brezza, come fosse una carezza.
Solo gli amanti e i poeti conoscono il segreto per affidare al vento le loro emozioni affinché sopravvivano alla loro vita.
Le parolacce, sulla bocca di chi non le dice mai, acquistano poesia.
Tra sinonimi e contrari, tutto sembra avere un senso, ma le parole hanno in sé un significato molto diverso dalla loro somiglianza, perciò preferisco la rima senza rime, perché è più importante il valore affettivo e morale da lasciare in eredità ad ogni anima che le legge, piuttosto che scrivere le solite identità di suoni tra parole come cuore e amore; il primo si fermerà, il secondo continuerà in eterno.
L’arte della poesia deriva dal cuore. Da esso si dipartono infiniti frammenti di emozioni, surreali sensazioni per poi concretizzarsi in svariati modi di espressione che portano con sé, semplicemente una parola… amore!