Nulla può la cosiddetta disobbedienza civile di cittadini sfiniti contro l’obbedienza incivile promessa allo stato da gente che in cambio ha avuto stipendio sicuro, titolo per fare, facoltà di sbagliare senza pagare ed alibi e coperture per gli (o)errori commessi.
Tra il dire e il fare c’è una busta da dare.
Solo chi si illude rischia di rimanere deluso.
Oggi la politica è la continuazione della mafia con altri mezzi.
L’unico acquisto nuovo, senza alcuna garanzia del dopo, sono le mogli ed i mariti.
Da settant’anni siamo a parlare di fascisti e comunisti di destra e sinistra, ci preoccupiamo dell’europa, se rimanerci o andare. Se in Europa venisse indetto un referendum sulla permanenza o meno dell’Italia probabilmente verremmo spediti noi fuori a furor di firme. Sarebbero loro a non volerci.
In Francia si lascia in pace chi appicca il fuoco, e si persegue chi suona a martello.