Alexandre Cuissardes – Politica
Chi crede in ciò che dice si spiega con poche parole, chi vuole convincere gli altri parla molto, chi li vuole fregare fa i comizi.
Chi crede in ciò che dice si spiega con poche parole, chi vuole convincere gli altri parla molto, chi li vuole fregare fa i comizi.
Una gran parte del paese guarda i politici “con due occhi così”, e vorrebbe pure fargli “un mazzo cosi”.Ognuno metta pollice ed indice alla misura che vuole e calcoli il diametro del suo “così”.
Non è possibile dopo tutto quello a cui abbiamo assistito negli ultimi 40 anni, votare ancora per “questione” di destra, sinistra, centro destra, centro sinistra, centro centro, rosso, nero, moderati, pensionati, radicali, umanisti, cristiani, democristiani, liberali, popolari, leghisti, riformisti, partiti, movimenti o meno male che Silvio c’è. Bisogna votare le persone intelligenti, le persone pulite, quelle che non hanno commesso reati, che non hanno avuto condanne, che non fanno politica per interessi personali, che non hanno stretto amicizia con dittatori, che non sono “amici” di industriali e “amici” di “amici degli amici”.
In politica forse è meglio avere paura non di chi fa promesse ma di chi alle promesse ci crede.
I nostri grandi politici parlano a lungo e ancor di più i loro sicofanti, ma raramente dicono qualcosa che meriti di essere citato, preferiscono essere ricordati per le loro cattive azioni.
Leggi meschine generano grandi crimini.
Se non puoi demolire un ragionamento, almeno puoi demolire il ragionatore.