Raffaele Caponetto – Politica
La politica italiana, così come viene esercitata attualmente, è il vero cancro per l’Italia e gli italiani.
La politica italiana, così come viene esercitata attualmente, è il vero cancro per l’Italia e gli italiani.
Gli intellettuali non esistono più. Esistono abili manipolatori del pensiero, pronti a snocciolare con incredibile maestria tutto ciò che può servire a coloro che li pagano.
Il ventunesimo secolo, se sopravvivrà alla fine del mondo, passerà alla storia per la conquista dello spazio e per le straordinarie innovazioni tecnologiche e scientifiche. A ciò si contrappongono la perdita dei valori civili e morali, i molti conflitti fra Stati per motivi politici e economici, le guerre e rivoluzioni intestini, la fame nel mondo e il moltiplicarsi in modo esponenziale di nefandi delitti. In sintesi, nonostante le molte attività positive, il peggiore di tutti i secoli.
Quando c’è tanta rabbia nella gente il primo che addita qualcuno ha già trovato il colpevole di turno, e mille colpe da addossargli, che siano l’età, la faccia, la voce, le dicerie o i sospetti, tutto, oppure niente. Del resto per fare un nuovo capopopolo ci vuole un perdente.
La costituzione, se fosse scritta oggi, dovrebbe incominciare così:Art.1) La probabilità di una persona e/o ente di sfuggire alle grinfie della giustizia è direttamente proporzionale al suo capitale.
Tra le persone perbene, ce ne sono molte solo di facciata.
A dirci che dobbiamo cambiare sono spesso quelli che non cambiano mai.