Alexandre Cuissardes – Politica
Uno dei “comandamenti” del pd è: “meglio avere un magistrato amico in terra che un santo in paradiso”.
Uno dei “comandamenti” del pd è: “meglio avere un magistrato amico in terra che un santo in paradiso”.
I politici parlano come se negli ultimi decenni avesse governato monti e loro fossero stati chiamati a salvare il paese.
Nei cinque anni di governo del centrodestra, mai una volta Silvio Berlusconi si è fatto vedere in piazza il 25 aprile, mai una parola dedicata agli antifascisti, d’altra parte governare con gli eredi di Mussolini ha un prezzo che si deve pagare. Comunque, il Cavaliere, in piedi a Milano in piazza del Duomo, al fianco di partigiani come Ciampi, Boldrini e poi Tina Anselmi, Oscar Luigi Scalfaro, Massimo Rendina, Checco Berti Arnoaldi, Giovanni Pesce, Bruno Trentin, Giorgio Bocca, Pietro Ingrao, Rossana Rossanda, Giuliano Vassalli, e i compianti Luigi Pintor e Aldo Aniasi, sarebbe stato ridicolo nonostante il ruolo istituzionale.
Dal che si potrebbe concludere che più un bugiardo ha successo, più gente riesce a convincere, più è probabile che finirà anche lui per credere alle proprie bugie.
I nuovi arrivati forse non sono ne peggiori ne migliori di chi li ha fatti arrivare, sono diversi.
L’ingiustizia si sopporta con relativa facilità: quel che fa male è la giustizia.
In italia siamo allegramente tristi, tristemente allegri, simpaticamente odiosi, odiosamente simpatici, italicamente esterofili, egoisticamente italiani. Se ci incazziamo abbiamo sempre qualcuno a cui dare la colpa. Affondiamo rimanendo con gli abiti asciutti ed il sorriso sulle labbra.