Giorgio De Luca – Politica
Il rinnovamento è d’obbligo per sperare in un futuro di assolute certezze.
Il rinnovamento è d’obbligo per sperare in un futuro di assolute certezze.
Che strano, un paese malato che ha al suo capezzale a discutere di cure non i medici ma le sue malattie.
L’indulgenza può essere una dote. Ma diventa un grande difetto nel momento in cui influisce sulle decisioni che richiedono imparzialità.
Penso che ogni tanto qualche scappellotto ci voglia per questo tipo di bambinacce. L’elemento della truffa è quello che più mi colpisce. Non c’è stata e non c’è fino ad ora –se ci sarà lo dirò– una censura della Rai e del cattivo Berlusconi contro la satira della Guzzanti. C’è stato un tentativo evidente di guadagnarsi la censura da parte della Guzzanti, che ha associato alla satira, cioè al suo mestiere, un altro mestriere, quello del comizio politico “de paese”, “de borgata”, quello violento, duro, in cui le è scappata anche la famosa espressione “razza ebraica”, perché la ragazza è molto ignorante. La cosa che mi dispiace è la violazione del sacro canone del mestiere dell’attore. Uno fa la satira, punto e basta. Se uno attraverso la satira – come avvenne con Daniele Luttazzi – vuole fare campagna elettorale a favore del proprio partito, non va più in televisione. Molto semplice: non è censura, sono regole, regole sane.
Non sapremo mai quale vestito indosserà il nostro ultimo tramonto.
Grande sbadiglio della gioventù!I giovani non sembrano più interessati alla politicala politica ha perso il suo alone romanzesco!La “bassa cucina” è affogata!E tutto ciò che rimane sono quelle granitichefacciate di pentagono, giustizia, dipartimentoi politici non conoscono i giovani!Dipendono dai vecchie i vecchi dipendono da loro.
La donna va rispettata anche quando non è in sintonia con i tuoi pensieri. Ricordalo!