Alexandre Cuissardes – Politica
Chissà perché non abbiamo mai sentito i politici dire “siate buoni italiani, prendete esempio da noi”.
Chissà perché non abbiamo mai sentito i politici dire “siate buoni italiani, prendete esempio da noi”.
Si scrive immunità, si legge impunità.
Non è che non credo nella politica, non credo nei politici che hanno conseguito la laurea per rubare al povero e ingrassare il proprio conto in banca. Io a votare ci vado, ma al posto della matita voglio la penna e soprattutto voglio i nomi della gente realmente onesta che si mette in lista! Quando vedrò un politico percepire un compenso al pari di un operaio allora significa che una vera rivoluzione c’è stata; quella dell’evoluzione della coscienza.
Quando c’è tanta rabbia nella gente il primo che addita qualcuno ha già trovato il colpevole di turno, e mille colpe da addossargli, che siano l’età, la faccia, la voce, le dicerie o i sospetti, tutto, oppure niente. Del resto per fare un nuovo capopopolo ci vuole un perdente.
A dirci che dobbiamo cambiare sono spesso quelli che non cambiano mai.
Il Sindaco di Roma ha tolto tutte le prostitute per strada e le ha consegnate a Berlusconi: ci penserà lui a trovargli un posto in parlamento.
Anche alcuni comici, attori e cantanti famosi che prima facevano ridere, oggi si sono convertiti in politici che fanno piangere.