Giampiero Piovesan – Politica
Anche i comunisti vivono di capitale.
Anche i comunisti vivono di capitale.
Il comune di roma potrebbe dare un grosso aiuto alle sue disastrate finanze multando tutti i politici per divieto di sosta, sono in sosta vietata da decenni in luoghi dove non dovrebbero stare.
C’è un pensiero quotidianoche attraversa tutti quanti.Intanto distruggiamo,siamo talmente stanchi.La saggezza necessariaper rifare tutto nuovola lasciamo a quelli dopo.
I politici sono i primi a volere che i giovani capaci se ne vadano all’estero. Temono che se restassero qui prima o poi riuscirebbero a strapparli di mano quel giocattolo che si chiama Italia.
Ingroia ha avuto un lavoro fisso in magistratura, una opportunità in Venezuela, una in politica, una in val d’aosta, adesso una in Sicilia (più quelle che non sappiamo), ha avuto più occasioni lui in un anno che cento laureati italiani in tutta la loro vita.
Berlusconi è come una cellula tumorale… se fosse normale, infatti, come una cellula sana avrebbe conservato la sua capacità di andare incontro a morte programmata e autodistruggersi quando qualcosa al suo interno non va!Invece lui, esattamente come una cellula tumorale, non solo ha perso le sue capacità apoptotiche, ma contagia e rende marcio tutto ciò che gli sta attorno, molto velocemente.L’Italia è malata di cancro… un cancro al “cervello” che lentamente sta distruggendo tutto il “corpo”!E per i tumori maligni le soluzioni sono poche: chemioterapia, o perché no, una bella asportazione chirurgica!
Quando in un piccolo Stato si diffonde l’abitudine di condannare senza sentire, di applaudire un discorso dettato dalla passione, quando vi si dà il nome di virtù all’esagerazione ed al furore, e si accusa di delitto la moderazione e l’equità, allora quello Stato sta per cadere in rovina.