Alexandre Cuissardes – Politica
Chi si occupa di politica spesso lo fa perché non ha niente di meglio da fare, oppure perché non sa fare niente di meglio.
Chi si occupa di politica spesso lo fa perché non ha niente di meglio da fare, oppure perché non sa fare niente di meglio.
Un inglese, anche se è solo, forma una coda ordinata di uno.
Nei gialli il colpevole non lo scopriamo che alla fine, in italia chi è il colpevole lo abbiamo saputo già dalla prima pagina, ma non siamo riusciti a gettare via il libro, anzi continuiamo a leggerlo.
“Chi semina vento raccoglie tempesta”, ma non sempre è vero, chi ha seminato il vento in questo paese si è ben preparato per la tempesta, lasciando scalzi e nudi al freddo e all’acqua i soliti imbecilli.
Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!
I “disonesti” partiti che abbiamo in Italia sopravvivono grazie agli italiani che non fanno differenze di “credo” tra il loro partito “ideale” e la loro squadra di calcio del cuore. Puoi retrocedere perché compri gli arbitri o vendi le partite ma sempre la mia squadra del cuore resti perché poi i giocatori cambiano. Si certo, ci sta, però se poi si finisce per votare lo stesso partito anche se quest’ultimo passa da un premiership o leadership disonesto ad un altro premiership o leadership disonesto…
Un buon capro espiatorio vale quasi quanto una soluzione.