Antonino Gatto – Politica
La politica spende le proprie paroleche il politico compra,rubandole alla prole.
La politica spende le proprie paroleche il politico compra,rubandole alla prole.
A quelli che dicono “che va sempre tutto male per colpa degli altri” potremmo dare picconi e mazze e fargli demolire i tanti mostri, distruggere le cose fatte male e portar via carrette di calcinacci e cattive idee.A quelli che invece sono tanto bravi, sempre migliori degli altri a costruire e ricostruire, potremmo far tirare su i muri, le case, e fare giardini, pulire i monumenti. E la gente tutta intorno ad ammirare il grande cantiere, a fare evviva con le mani, come i bambini, ed urlare come fare, incitare. Ed all’ora della pausa lanciare pane e verdura, e per dissetarli secchi d’acqua, lanciati come si lanciano per rinfrescare i corridori, ma non per tifo, per rabbia.
Per farli “ambientare” prima di inviarli ai lavori forzati, facciamogli provare un periodo di “lavori sforzati” (cioè che richiedono uno sforzo fisico)
L’omicidio D’Antona? Un regolamento di conti all’interno della sinistra.
Ogni sera il tramonto sfuma di colori l’imbrunire,ed il ciclo della vita, ritrova il suo bisogno,si chiudono le palpebre…rivivi dentro un sogno!
Disprezzando gli altri, si invita a nozze la propria anima con il peggiore dei nostri nemici.
Un politico ha sempre una verità di scorta. Un buon politico ha sempre tante verità di scorta. Un ottimo politico ha la scorta e se ne frega della verità.