Giorgio Gaber – Politica
Qualcuno era comunista perché era stanco di quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia.
Qualcuno era comunista perché era stanco di quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia.
La più grossa contraddizione del capitalismo attuale è la seguente: se le macchine prendono il posto dell’uomo sia nella produzione e sia nei servizi (vedi ad esempio le casse automatizzate dei supermercarti ) a quali persone si venderanno prodotti e servizi se chi lavorerà saranno sempre meno persone?
La politica non partorisce mai buone cose, riesce soltanto a fare aborti, chissà chi è il padre.
Berlusconi era arrabbiatissimo in tribunale, ha trovato anche uno slogan contro di lui che diceva:”la legge è uguale per tutti”. Chi è quel comunista che l’ha scritto?
E si disse che la questione fondamentale non era: Sapevano o non sapevano?, bensì: Si è innocenti solo per il fatto che non si sa?Un imbecille seduto sul trono è sollevato da ogni responsabilità solo per il fatto che è un imbecille?
Ringiovanite la classa politica ma non permettete l’infantocrazia.
Qualcuno è talmente preso dalle sue troppe parti da non riuscire neppure più a distinguere la differenza che c’è fra fare lo stupido ed essere davvero stupido.