Silvio Berlusconi – Politica
Mi sta venendo un complesso di superiorità tanto che dico: “Meno male che ci sono io”. Non so un altro che cosa avrebbe fatto. Nessuno avrebbe potuto fare meglio di quello che abbiamo fatto noi.
Mi sta venendo un complesso di superiorità tanto che dico: “Meno male che ci sono io”. Non so un altro che cosa avrebbe fatto. Nessuno avrebbe potuto fare meglio di quello che abbiamo fatto noi.
Ulula il vento ed infuria la tempesta. In questa situazione, nel recente passato, chi era al timone della malconcia navicella Italia, per salvare il salvabile, ha adottato delle misure cautelative alquanto opinabili. Piccole imprese, artigiani, ceto medio e la larga base dei lavoratori sono stati colpiti pesantemente dalla mannaia salva Italia. I grandi patrimoni sono stati “sapientemente” risparmiati e protetti. Le banche sono state “generosamente” aiutate. Questa strategia, darsi la zappa sui piedi, ha ovviamente prodotto i suoi frutti avvelenati e funesti. Adesso, che siamo chiamati ad esprimere il nostro voto alle urne, il responso dovrebbe essere univoco. Un passo falso e potremmo trovarci alla mercè della potente nazione tedesca.
Ringrazia ogni giorno devotamente Dio perchè ti ha fatto italiano.
La democrazia non porterà mai alla virtù in quanto consisterà sempre in un compromesso la dittatura non porterà mai alla virtù perché l’uomo virtuoso non sarà mai dittatore.
Meno male che un vecchio porco c’è.Così Libero.
Berlusconi è come una cellula tumorale… se fosse normale, infatti, come una cellula sana avrebbe conservato la sua capacità di andare incontro a morte programmata e autodistruggersi quando qualcosa al suo interno non va!Invece lui, esattamente come una cellula tumorale, non solo ha perso le sue capacità apoptotiche, ma contagia e rende marcio tutto ciò che gli sta attorno, molto velocemente.L’Italia è malata di cancro… un cancro al “cervello” che lentamente sta distruggendo tutto il “corpo”!E per i tumori maligni le soluzioni sono poche: chemioterapia, o perché no, una bella asportazione chirurgica!
L’intellettuale italiano s’è sempre opposto ad ogni regime precedente.