Romano Prodi – Politica
Per fare la cosa giusta bisogna anche saper essere impopolari.
Per fare la cosa giusta bisogna anche saper essere impopolari.
Marciare, non marcire!
Di fronte a tali episodi, a uomini siffatti che si occupavano di politica, a tali leggi e costumi, quanto più, col passare degli anni, riflettevo, tanto più mi sembrava difficile dedicarmi alla politica mantenendomi onesto.
La soluzione per sbloccare la situazione politica è la seguente: il capo dello stato forma un governo di nuovi tecnici (la maggior parte non italiani), lascia i partiti a litigare tra loro, ma da buon padre di famiglia, li manda a calci in culo a litigare per strada, e senza merenda (tradotto finanziamento).
Meglio perdere le guerre che vincerle con certi alleati.
[…] chi poteva avere il coraggio di dare una notizia del genere, che un carrettiere socialista era stato massacrato in Alentejo sul suo barroccio e aveva cosparso di sangue tutti i suoi meloni? Nessuno, perché il paese taceva, non poteva fare altro che tacere, e intanto la gente moriva e la polizia la faceva da padrona.
Oggi insegniamo ai ragazzi che la politica è corrotta, come se gli spiegassimo che un tostapane serve a carbonizzare il pane. Invece bisogna spiegare che anche la democrazia ogni tanto si guasta, fa corto circuito e bisogna rimetterla in sesto.