Roberto Gervaso – Politica
La prima virtù d’un politico è non averne troppe; la seconda, neutralizzare quelle degli avversari.
La prima virtù d’un politico è non averne troppe; la seconda, neutralizzare quelle degli avversari.
Non è un fascio littorio, o un braccio alzato a fare del fascista un fascista.E non sono la loro assenza a rendere una persona normale.
Se con i politici potessimo fare come con i cibi che una volta scaduti vanno gettati nella spazzatura avremmo una ulteriore emergenza rifiuti per quantità ed uno sciopero nazionale della spazzatura, che si rifiuterebbe di ospitarli.
Restare onesti in un paese dove l’onestà non è premiata è difficile ma in un paese dove è addirittura punita è praticamente impossibile.
Tanto più rimpiangiamo la gioventù quanto più vago ne riserbiamo il ricordo.
Le virtù che fanno grande un santo possono rovinare un politico.
In democrazia, un partito dedica sempre il grosso delle proprie energie a cercare di dimostrare che l’altro partito è inadatto a governare; e in genere tutti e due ci riescono, e hanno ragione.