Ennio Flaiano – Politica
Gli italiani sono sempre pronti a correre in soccorso dei vincitori.
Gli italiani sono sempre pronti a correre in soccorso dei vincitori.
In campagna elettorale sentiamo parlare un saggio, un uomo di valore. Una volta al potere ci rendiamo conto di avere votato un ambizioso pieno di ideologie. Ci restiamo male, ma basta riflettere solo un attimo, abbiamo votato un politico. Cosa pretendevamo?
La politica perfetta è l’arte d’attacco, ritirata, fiancheggio, fuoco e pugnalamento senza l’uso di fanterie, arcieri, fucili o baionette.
Solo chi conosce la grande menzogna può detenere il miserabile potere.
I politici sono così impegnati a fare il loro interesse che non hanno tempo ed energie per fare l’interesse del paese.
È incredibilmente strano come un uomo dell’età di 80 anni non mostri minimamente segni di vecchiaia in viso, come invece è banalmente consueto per chiunque altro uomo della sua stessa età che non abbia minimamente goduto di qualsiasi intervento estetico, ebbene, all’opposto, vederlo esibirsi così, in pubblico, mostrando segni disparati di demenza e delirio mentale, trattando argomenti a lui sconosciuti (o almeno così fa credere), dicendo tuttavia di poterli risolvere come se nulla fosse.
Di fronte all’offensiva delle posizioni confessionali Gian Enrico Rusconi ripropone gli ideali illuministi. La politica non si fonda sulla religione ma sulla libera ricerca scientifica. (…) Ma bisogna proprio ancorare la democazia a qualcosa? (…) Qui torniamo al ruolo delle responsabilità: qui la sfida non è far finta che Dio non ci sia… quanto procedere nell’indagine scietifica e nel libero dispiegamento delle preferenze dei cittadini. Ovviamente col vincolo che nessuno rechi danno ad altri… Non si tratta di escludere religioni o ideologie dal “discorso pubblico” (come asserisce Rusconi) bensì di resistere alle imposizioni liberticide O totalitarie di qualsiasi grande timoniere – qualunque siano le sue credenze, il suo ruolo istiruzionale, la sua militanza in una Chiesa o partito…