Blaise Pascal – Politica
La ragione ci comanda ben più imperiosamente che un padrone: infatti chi disobbedisce a questo è infelice e chi disobbedisce a quella è uno sciocco.
La ragione ci comanda ben più imperiosamente che un padrone: infatti chi disobbedisce a questo è infelice e chi disobbedisce a quella è uno sciocco.
A forza di fare muro contro muro non vi accorgete che una parte di paese è al muro del pianto, a pregare, e se le sue preghiere verranno esaudite il vostro muro “contro muro” vi cadrà addosso. E se accadrà la gente verrà alle vostre rovine a brindare, a mettere la targa commemorativa. – Non ci sono più, erano così stupidi e presuntuosi che non si rendevano neppure conto che quando pregavamo al muro del pianto non pregavamo per loro ma perché cadessero quei muri, così è stato. Il popolo rasserenato pose.
Stiamo attenti a non fare la rivoluzione adesso, perché le nostre beneamate facce di bronzo darebbero la colpa al governo monti pur di farla franca.
Forse il nuovo governo ha permesso di aggiungere un secondo cognome al primo perché sta pensando di introdurre una tassa anche sui cognomi, più ne hai e più lo stato incassa.
Sono figlio della libertà e a lei devo tutto ciò che sono.
Lavorare in catena otto ore al giorno per mille euro al mese potrebbe essere un buon corso di sopravvivenza per i nostri politici.
Se proprio devo morire lo farò in Aula.