Oscar Wilde – Politica
Adoro i partiti politici: sono gli unici luoghi rimasti dove la gente non parla di politica.
Adoro i partiti politici: sono gli unici luoghi rimasti dove la gente non parla di politica.
– Tu sai che potresti comandare alla nobiltà vassalla col titolo di duca?- So che quando ho più idee degli altri, do agli altri queste idee, se le accettano; questo è comandare.(…)- Ricordi d’essere Barone di Rondò?- Sì, signor padre, ricordo il mio nome.- Vorrai essere degno del nome e del titolo che porti?- Cercherò d’esser più degno che posso del nome d’uomo, e lo sarò così d’ogni suo attributo.
In politica quando si dice “quelli di destra” o “quelli di sinistra” serve solo per identificare le persone, e non le idee.
Nulla è più ingannevole del voto! Nel suo “democratico” gesto si cela una disastrosa dittatura del potere: di “pochi privilegiati”, a danno di molti!
Una delle autocritiche più di moda dei politici è: “non siamo riusciti a parlare alla pancia della gente”, come se fossero spaghetti. Qualcuno dovrebbe ricordargli che la gente sente con le orecchie, elabora col cervello e condivide col cuore. Forse sono loro che parlano con la pancia, non alla pancia, anzi parlano con qualcosa sotto alla pancia e che spesso corrisponde anche alla loro testa.
Un contratto verbale non vale la carta sul quale è scritto.
I ladri di vittorie non ci rimettono mai, arrivano sempre un attimo dopo che tutto è successo e vanno dritti a stringere la mano al vincitore di turno.