Edward Estlin (E. E.) Cummings – Progresso
Niente retrocede come il progresso.
Niente retrocede come il progresso.
Nella società che, illusoriamente, tende al raggiungimento della perfezione, in cui l’uomo, incapace di confrontarsi con il senso del limite, deve vincere sempre e a qualsiasi costo, la debolezza è vista non come una condizione normale e mutabile, bensì come una colpa. Ma la forza stessa che ignora di poter venir meno, a un certo punto, non è forse un ostacolo ancor maggiore della debolezza primaria?
– Sig. Giuseppe buon giorno, benvenuto all’esame di terza media, datasi la sua veneranda età le farei 3 domande molto semplici su geografia, scienze e politica.- Grazie, possiamo iniziare.- Mi dica i confini dell’Ungheria.- Allora… Austria, Romania e… Cecoslovacchia e Jugoslavia.- Ahiaiai, sbagliato, da tempo sono Austria, Romania, Slovacchia, Serbia e Montenegro, Croazia e Slovenia.Mi dica allora il nome dell’ultimo pianeta del sistema solare e quanti sono.- Questa è facile, sono 9 e l’ultimo è sempre stato quello che ha esercitato più fascino su di me, Plutone.- Ahiaiai, sbagliato, da tempo sono 8, e l’ultimo è Nettuno.Sig Giuseppe mi raccomando le faccio l’ultima sulla politica…- Non aggiunga altro, la risposta è Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi.- Promosso!
Il progresso deve averlo cominciato qualcuno che non si accontentava di niente.
Amore, per me tu sei come una rosa blu…Un’O.G.M.M.M. (organismo geneticamente modificato molto male).
Il progresso sarebbe meraviglioso – se solo volesse fermarsi.
Se un’idea è più moderna di un’altra è segno che non sono immortali né l’una né l’altra.