Stefano Gentilini – Religione
Credi veramente di avere fede oppure è attraverso le lacrime, che gli occhi vedono meglio Dio?
Credi veramente di avere fede oppure è attraverso le lacrime, che gli occhi vedono meglio Dio?
Io non amo bestemmiare.Io amo sgridare Lui lassù.Io amo ricordargli momento per momento la Sua terribile impotenza: io lo bestemmio e Lui non ci può fare nulla!Sempre se esiste!
La paura di essere felici ci fa godere dell’infelicità.
Dirò che siamo nelle mani di Dio, speriamo che non faccia un applauso.
Talvolta scrivo una lettera greca, un theta o un omega, e girando appena un pochino la penna vedo la lettera che guizza; è un pesce, mi ricorda in un attimo tutti i ruscelli e i fiumi del mondo, tutto ciò che esiste di fresco e di umido, l’oceano di Omero e l’acqua su cui camminava Pietro; oppure la lettera diventa un uccello, mette la coda, rizza le penne, si gonfia, ride, vola via… Ebbene, Narciso, tu non dai molta importanza a lettere di questo genere, vero? Ma io ti dico: con esse Dio scrisse il mondo.
Forse aveva una certezza troppo grande, aveva troppa fede per non pagarla cara. I dubbi, dopo tutto, sono la miglior prova della fede; preferiamo tenerci aggrappati ai bordi dell’ignoranza piuttosto che lasciarci cadere nel suo abisso.
Da dove vengono le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che fanno guerra nelle vostre membra? Siete piene di desideri e non riuscite a possedere; uccidete, siete invidiosi e non riuscite a ottenere; combattete e fate la guerra! Non avete perché non chiedete; chiedete e non ottenete perché chiedete male, per soddisfare cioè le vostre passioni.