Michele Acanfora – Religione
L’unica vera cura da tutti i nostri mali: è credere in noi stessi e nel Signore.
L’unica vera cura da tutti i nostri mali: è credere in noi stessi e nel Signore.
Se c’è un Dio, l’ateismo deve sembrargli una minore ingiuria che la religione.
I bambini sono angioletti che vanno guidati verso il bene. Aiutiamoli a non smarrirsi tra le tenebre, bensì a fiorire nell’amore e nella gioia.
I credenti scambiano con la ragione ogni cosa inculcatagli, e da ciò consegue la loro superbia e intolleranza nei confronti dei non credenti.
Forse sono fatta male io, forse do troppo peso al dolore e poco ai momenti eclatanti che compongono la vita. Forse sono “troppo piccola e ignorante” per comprendere alcuni destini, ma non riesco a vedere nulla di miracoloso e magico in quei bimbi massacrati dalla guerra. In quel bambino violentato e ucciso, colpa dell’uomo? Sicuramente. Ma perché quei “figli”? Perché non i nostri? Non è forse destino questo? Ci sono madri che continuano a chiamare, a gridare, a urlare a squarcia gola un nome che non c’è più, mentre altre abbracciano con un sorriso il proprio figlio. Davanti a questi eventi, mi riesce difficile “comprendere” il miracolo di un disegno”.
Nel mondo vi sono così tante religioni monoteistiche che invece di amarsi e rispettarsi, si odiano lottando per arrivare ad una sola strada, tutt’altro che divina! Potere, potere del controllo umano!
Dio è infinitamente buono ed è pronto ad amare e perdonare, ma esige un minimo di buona volontà dalle sue creature.