Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Religione
Non è che io non accetti Dio, Alësa; soltanto, gli restituisco rispettosamente il biglietto.
Non è che io non accetti Dio, Alësa; soltanto, gli restituisco rispettosamente il biglietto.
Il cielo è di pochi, ma Dio è di tutti.
Vi sono uomini che non hanno mai ucciso, eppure sono mille volte più cattivi di chi ha assassinato sei persone.
La mia vita è fedeltà alla mia fede.
La croce è l’albero della vita.
La religione è finita. Non c’è più nessuno che si vanti di aver portato a letto una suora.
Fratelli, se siamo nulla nei nostri cuori, forse nel cuore di Dio è nascosto qualcosa per noi.
Il cielo è di pochi, ma Dio è di tutti.
Vi sono uomini che non hanno mai ucciso, eppure sono mille volte più cattivi di chi ha assassinato sei persone.
La mia vita è fedeltà alla mia fede.
La croce è l’albero della vita.
La religione è finita. Non c’è più nessuno che si vanti di aver portato a letto una suora.
Fratelli, se siamo nulla nei nostri cuori, forse nel cuore di Dio è nascosto qualcosa per noi.
Il cielo è di pochi, ma Dio è di tutti.
Vi sono uomini che non hanno mai ucciso, eppure sono mille volte più cattivi di chi ha assassinato sei persone.
La mia vita è fedeltà alla mia fede.
La croce è l’albero della vita.
La religione è finita. Non c’è più nessuno che si vanti di aver portato a letto una suora.
Fratelli, se siamo nulla nei nostri cuori, forse nel cuore di Dio è nascosto qualcosa per noi.