F. Cucurachi – Religione
Le regole religiose sono come gli elastici. Ogni credente se le accomoda come meglio gli aggrada.
Le regole religiose sono come gli elastici. Ogni credente se le accomoda come meglio gli aggrada.
Forse è perché non crediamo in Dio che ne siamo privi.
La sapienza divina aveva preveduto che Giuda, libero di non dare il bacio del traditore, l’avrebbe tuttavia dato. In tale modo essa ha adoperato il delitto dell’Iscariota a guisa di pietra nell’edificio meraviglioso della redenzione.
Espandi l’anima tua dinanzi a questo divin sole e non temere i suoi infuocati raggi, altrimenti il bozzolo non si schiuderà e non potrà venir fuori la formosissima farfalla.
Provo a spiegarteli io, amico, questi nostri tempi: Dio ci ha generato e subito dopo abbandonato sul sagrato del peccato; per Satana è stato un gioco da ragazzi adottarci!
Cristo è tutto per noi: se vuoi curare una ferita, egli è medico; se sei riarso dalla febbre, è fontana; se sei oppresso dall’iniquità, è giustizia; se hai bisogno di aiuto, è forza; se temi la morte, è vita; se desideri il cielo, è via; se fuggi le tenebre, è luce; se cerchi cibo, è alimento.
Tutto quello che viene asserito di Dio, contiene lo stato umano futuro.