Carl William Brown – Religione
Per la chiesa esiste Dio ed esiste il diavolo, cioè esiste il bene ed il male; per l’umorista non esiste ne l’uno ne l’altro, ma esiste l’uomo e bisogna cercare di migliorarlo.
Per la chiesa esiste Dio ed esiste il diavolo, cioè esiste il bene ed il male; per l’umorista non esiste ne l’uno ne l’altro, ma esiste l’uomo e bisogna cercare di migliorarlo.
La gente ha bisogno di credere in qualcosa di superiore, di avere degli idoli e dei signori che comandino, è per questo che più dei due terzi dell’umanità vive in povertà.
In qualunque modo lo guardo, come l’Assoluto, l’Inconoscibile, l’Essere Supremo, il Creatore, il Giudice, l’Indifferenziato, Dio mi sembra sempre umano, troppo umano.
La speranza dell’aldilà colora sempre la vita del fedele, così che si ha ragione di parlare di una massa lenta, cui appartengono tutti insieme i seguaci di una fede.
Anche il più ignorante degl’agricoltori è in grado di sconfessare il detto evangelico presente in Matteo 7,16-20 e Luca 6,43-45: la bontà o meno d’un albero non è necessario aspettare di riconoscerla dai frutti: bastano e avanzano le radici. L’incolmabile baratro fra bene riparatorio e bene preventivo. Unica eventuale eccezione: la ricerca sperimentale d’un inedito tipo di pianta.
Dio è infinitamente buono ed è pronto ad amare e perdonare, ma esige un minimo di buona volontà dalle sue creature.
Il Divino ci guarda con gli occhi dei bambini.