Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry – Religione
Dio è vero, ma forse creato da noi.
Dio è vero, ma forse creato da noi.
Il paganesimo greco, religione potente e vitale, comincia dalla sibilla e finisce con la strega. La prima, vergine bella e luminosa, lo cullò circondandolo d’una magica aureola. Più tardi, deluso, malato, nelle tenebre medievali, per deserti e boschi, la strega lo protesse e, pietosamente, gli diede il nutrimento che lo tenne in vita. Così, per le religioni, la donna è madre, custode amorosa e nutrice fidata. Gli stessi dèi, come gli uomini, nascono e muoiono sul suo grembo.
I princìpi sociali del cristianesimo predicano la viltà, il disprezzo di sè, l’abiezione, la soggezione, l’umiltà, in breve, tutte le qualità della canaglia, e il proletariato, che non si vuole lasciar trattare come canaglia, ha molto più bisogno del suo coraggio, della sua coscienza di sè, del suo orgoglio, e della sua indipendenza, che del suo pane.
Quali sono i desideri degli uomini, tali sono le loro divinità.
Io crederei all’esistenza del Salvatore se voi aveste una faccia da salvati.
La croce ingloba il male e lo trasforma in Amore.
Dio è infinito, ma l’uomo si ostina a confinarlo nei dogmi delle religioni.