Louise Hay – Ricchezza & Povertà
Possiamo dare agli altri soltanto ciò che abbiamo dentro di noi.
Possiamo dare agli altri soltanto ciò che abbiamo dentro di noi.
I ricchi sono diventati così antisociali che preferirebbero gettare in mare i loro beni piuttosto che cederne una parte ai poveri, i quali dal canto loro hanno più odio per la ricchezza altrui che compassione per le proprie ristrettezze.
I poveri sono i nostri padroni e bisogna trattarli come tali, altrimenti ci licenziano.
L’uomo veramente povero è privo di affetti, non di danari.
L’assurdità dell’avarizia sta nel fatto che l’avaro vive da povero e muore ricco.
Il commercio con gli angeli mi ha reso noto che i ricchi vanno in cielo con la stessa facilità dei poveri, nessuno vi è escluso a causa della sua ricchezza, nessuno vi è ammesso in ragione della sua povertà. I ricchi in cielo vivono più di tutti gli altri nell’opulenza, alcuni abitano in palazzi risplendenti d’oro e d’argento e possiedono in smisurata abbondanza quanto serve alla vita.
Per non dividere il patrimonio terrestre i ricchi inducono i poveri a credere che la felicità non è di questo mondo, in ciò i religiosi danno loro una mano sostanziosa.